Mia analisi dal nuovo numero di Limes intitolato “Attacco all’impero persiano”, dedicato alla geopolitica dell’Iran e al suo ruolo nello scacchiere mediorientale.
“La guerra commerciale sino-statunitense è ufficialmente iniziata e Pechino intende usare tutte le leve possibili per persuadere Washington a trovare un compromesso. Incluso ostacolare i piani statunitensi sul nucleare iraniano. La Cina vuole sfruttare il ritiro degli Stati Uniti dal patto di Vienna del 2015 (Joint Comprehensive Plan of Action, Jcpoa) per criticare i provvedimenti unilaterali di Donald Trump e mostrarsi attore internazionale responsabile nel mondo multipolare. I media cinesi puntano il dito contro le misure protezionistiche ed esaltano la progressiva apertura economica della Repubblica Popolare, la cui politica di «riforma e apertura» ha compiuto quarant’anni.”
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