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L’espansione dell’atollo Fiery Cross nelle Spratly tra febbraio e marzo 2015. Fonte: Wall Street Journal |
Il portavoce del ministero degli Esteri della Rpc Lu Kang ha annunciato che nei prossimi giorni saranno completati i lavori su “alcune” isole dell’arcipelago delle Spratly, nel Mar Cinese Meridionale.
Pechino rivendica il controllo su il 90% di questo bacino d’acqua ed è impegnato nell’ampliamento di alcuni atolli per scopi militari e civili.
L’assertività dell’Impero del Centro nel Mar Cinese Meridionale provoca tensioni con paesi come Vietnam, Filippine, Malaysia e Brunei, che pure vorrebbero affermare qui la loro sovranità.
Per Pechino controllare queste acque significa non solo assicurarsi i giacimenti di gas e petrolio che si trovano in prossimità delle isole, ma soprattutto tutelare i traffici marittimi da e per la Cina che attraversano tale parte di mare.
Nella nota (piuttosto vaga) pubblicata dal governo cinese non è menzionato l’arcipelago delle Paracel, che si trova nel Nord del Mar Cinese Meridionale ed è piuttosto vicino alle coste del Vietnam. Certamente questa dichiarazione non pone fine alla disputa marittima tra l’Impero del Centro e i paesi vicini.
Qui il link alla notizia: http://www.fmprc.gov.cn/mfa_eng/xwfw_665399/s2510_665401/t1273370.shtml