La Repubblica Popolare fornirà allo Sri Lanka nuovi aiuti militari, per un valore di 14 milioni di dollari. Evidentemente Pechino ci tiene a difendere i suoi interessi nell’isola da nuovi attentati jihadisti, dopo quelli avvenuti a Pasqua e rivendicati dallo Stato Islamico.
Lo Sri Lanka rientra storicamente nella sfera d’influenza dell’India, ma ha ceduto alla Cina il controllo del porto di Hambantota. Lo scalo ora è per Pechino uno snodo di riferimento per lo sviluppo della rotta marittima del progetto infrastrutturale “Una cintura, una via”. Di qui la necessità di preservare la stabilità nello Sri Lanka.